la settimana tv
Uno Rosso // RECENSIONE
Se nel vostro immaginario Babbo Natale è un signore tenero e gentile, Uno Rosso, forse, potrebbe sconvolgervi: in questa nuova commedia natalizia e d’azione, infatti, Babbo Natale è una potente creatura magica che passa la maggior parte del suo tempo non a incartare regali ma ad… allenarsi in palestra.
Noi l’abbiamo visto per voi: ecco cosa ne pensiamo.
Uno Rosso: di cosa parla?
Ebbene sì: il beniamino del natale, Santa Claus – Nick nel film – è un peso massimo che dedica tutto l’anno alla preparazione che gli consentirà di consegnare regali alla velocità della luce eseguendo una performance atletica di tutto rispetto. Ad aiutarlo nel suo compito, c’è l’elfo Callum Drift – interpretato da Dwayne Johnson – che però è deciso a dare le dimissioni: da qualche tempo, infatti, la lista dei cattivi si allunga sempre di più e il povero elfo non riesce più a credere nel Natale…
Tutto cambia però quando Uno Rosso viene rapito. Per salvarlo, Callum si lancerà quindi in una mirabolante avventura aiutato dal bravissimo (e cattivissimo… forse) hacker Jack O’Malley (interpretato invece da Chris Evans).
Natale, muscoli e buoni sentimenti
Tra pupazzi di neve che tirano botte da orbi, uno spaventosissimo Krampus, streghe decise a punire tutti i cattivi e mutaforma crudeli, Uno Rosso è tutto quello che si può chiedere a un film di Natale: divertente, scanzonato e pieno di buoni sentimenti.
Non c’è molto da dire: questo film fa proprio quello che promette. E forse, in quest’epoca di cinismo infestante e pellicole che non fanno altro che ripeterci quanto brutto sia il mondo, nel periodo delle feste un film così, fatto di biscotti, dolcezza e… muscoli è proprio quello che ci serve.
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