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2 giorni agoon
Un giovane di 19 anni, di origine ecuadoriana, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due ragazzine minorenni. L’ordinanza cautelare è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo Milano Porta Monforte, su delega del Procuratore di Milano, a conclusione di indagini approfondite che hanno ricostruito due episodi avvenuti tra agosto e settembre di quest’anno.
Il primo episodio si è verificato il 12 agosto a Bussero (Milano), ai danni di una ragazza di 15 anni, mentre il secondo è avvenuto il 19 settembre a Milano, con vittima una 16enne. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’indagato individuava le vittime solitarie nelle stazioni della metropolitana della linea M2 (nelle fermate Gorgonzola e Crescenzago) e le seguiva fino alle loro abitazioni.
Una volta che le ragazze aprivano il portone di casa, l’uomo entrava in azione, compiendo gli abusi. La costanza del modus operandi nelle due aggressioni ha permesso agli investigatori di riconoscere un pattern e collegare i due episodi.
L’identificazione del giovane è stata possibile grazie a due dettagli ricorrenti:
Monopattino elettrico con elementi di colore arancione brillante, utilizzato dall’indagato per muoversi.
Cappellino da baseball verde, indossato abitualmente, anche per recarsi al lavoro.
Inoltre, i vestiti che il 19enne portava durante le aggressioni sono stati trovati nella sua abitazione, fornendo ulteriori prove della sua responsabilità.
Dopo la raccolta di prove e testimonianze, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il giovane, attualmente sottoposto a questa misura cautelare in attesa di ulteriori sviluppi processuali.
Le indagini hanno dimostrato la pericolosità dell’indagato, che sceglieva le vittime con cura, seguendole in modo discreto e sfruttando momenti di vulnerabilità, come la solitudine nelle stazioni della metropolitana o al ritorno a casa.
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