Sui canali social della Presidenza del Consiglio di Acerra è stato condiviso un post che commenta le parole del Vescovo di Acerra: “Ha ragione il Vescovo di Acerra sul lavoro che va fatto” si legge “da tutti e a ogni livello, per modificare il Piano Territoriale Regionale. Ne abbiamo parlato in un nostro incontro e lo faremo ancora.
“Ma non sempre sta finendo male per Acerra nei contenzioni legali ambientali – anzi.”
Il Tar ha accolto, infatti, numerosi ricorsi presentati dal Comune. “Inoltre” continua il post “nel primo trimestre 2022 sarà deciso il ricorso di un gruppo industriale contro la totale moratoria di nuovi impianti in area ASI e il Comune attende fiducioso anche questa sentenza che metterebbe la parola fine su qualsiasi nuovo insediamento nell’agglomerato industriale del consorzio.
“Anche sul fronte delle bonifiche” si legge ancora “il comune non è rimasto a guardare. Il Tar ha accolto il ricorso del comune e ha condannato la Regione a dare esecuzione all’accorso operativo del 2009 con il quale Stato e Regione si impegnavano a bonificare le località di Calabricito e Curcio oltre a rimuovere le ecoballe del Pantano e rifiuti abbandonati in varie località. Il comune ha messo in esecuzione questa richiesta e addirittura ha chiesto la nomina di un commissario straordinario. Entro questo mese è attesa la pronuncia del Tar.”
“La città sta vincendo battaglie non sui social ma nelle aule di Tribunale”
“ove il caso Acerra è un vero e proprio laboratorio di risultati giudiziari positivi. Se l’amministrazione competente non ha bonificato, le bonifiche le otterremo grazie alla giustizia amministrativa.
“Nessun comune d’Italia fino ad ora ci aveva pensato.”
“L’invito che faccio alle associazioni che conducono battaglie social su questi temi è di intervenire a favore del Comune nei giudizi pendenti. Agli organi di informazione locale, quelli che hanno davvero a cuore il destino delle nostre città, li esorto a riportare le notizie e i fatti.”
“Il copione non è già scritto: Acerra vivrà grazie all’applicazione delle leggi di tutela ambientale”
e se tutti, su questi temi, restiamo uniti senza farli diventare elementi divisivi elettorali”.
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