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2 anni agoon
“Da subito Andrea Serrani ha chiesto scusa alla signora Beccaglia per il suo gesto grave e pesante”. A parlare in un video di pochi minuti è Roberto Sabbatini, avvocato e amico del ristoratore, 45 anni, accusato di violenza sessuale per aver palpeggiata la giornalista sportiva Greta Beccaglia all’uscita del derby tra Empoli e Fiorentina.
“È pronto a incontrarla anche chiedendole scusa pubblicamente di fronte a tutti e in diretta tv”, ha spiegato, lasciando intendere che tra i due sarebbe in corso una mediazione per un incontro futuro. E ha poi aggiunto: “Appena sarà finito il troppo clamore mediatico cercheremo di contattarla”. Dopo giorni di chiusura dell’attività, ieri il ristorante di proprietà di Serrani ha riaperto. Il Ranocchiaro, questo il nome del locale, in questi giorni sarà nelle mani della compagna dell’uomo, Natascia Bigelli. E ospiterà, tra l’altro, una tavolata di sole donne che approderanno al ristorante per mostrare vicinanza al ristoratore.
“Ovviamente condanniamo il gesto che ha compiuto Andrea – dice una delle organizzatrici – e siamo solidali con la giornalista che si è sentita offesa ma non accettiamo la gogna mediatica e le accuse gratuite, i commenti malvagi che sono stati scritti e detti sul suo conto, con tanto di minacce di morte. Lo stanno massacrando e non lo merita ed è per questo che vogliamo dimostrargli solidarietà. Saremo una settantina. Cosa pensiamo del suo atto di sabato scorso? Che ha sbagliato gravemente ma chi lo conosce sa che non è un molestatore.”
Se da un lato l’uomo si trova ad affrontare le accuse mossegli dall’opinione pubblica nazionale, oltre ad un’inchiesta penale per violenza sessuale, dall’altro c’è chi tende a derubricare come semplice gogliardia la molestia fatta ai danni della giornalista di Toscana Tv.
In sostegno di Andrea Serrani è nato un gruppo Facebook con oltre 750 iscritto dal titolo Le amiche e gli amici di Andrea. Sul gruppo, dopo la premessa di essere «contrari ad ogni forma di violenza sia nei confronti delle donne, dei bambini, degli uomini ed anche degli animali», gli utenti scrivono: «Noi che conosciamo veramente Andrea, possiamo dire che è stato superficiale ma non certo un mostro. Ha agito di impulso, inconsapevole di ciò che avrebbe provocato ma sicuramente non con l’intento di offendere, umiliare o violentare una donna. Noi siamo qui per dare voce ad un uomo che ha sbagliato ma che è pronto a chiedere scusa. A pagare per quel che ha fatto ma che merita di riappropriarsi della sua vita e della sua dignità di uomo, padre e lavoratore».
Adesso Serrani ha fatto sapere che vive in un alloggio segreto per sfuggire alle pressioni della stampa e per proteggere la sua famiglia. Non l’ha abbandonato la compagna, Natascia Bigelli, la quale anzi difende il 45enne e lo descrive così al Resto del Carlino: «Andry è un grand’uomo, un papà speciale, un amico di tutti. Un simpatico burlone. È dolce ed è un coccolone rispettoso, sempre presente nelle difficoltà di chi ha vicino». La donna cerca di restituire alla stampa un’immagine più complessa rispetto a quella che l’Italia ha potuto vedere nel video. Il video diventato virale, del post partita tra Empoli e Fiorentina.
«Ci facciamo forza a vicenda per quello che ci sta capitando – dice Bigelli nell’intervista -. Siamo su tutte le tv e i giornali. Andrea sia nella vita privata che fuori, con le persone che lo conoscono, da sempre è disponibile a dare una mano quando qualcuno ne ha bisogno. Lui è sempre pronto a difendere gli altri come ben sanno gli amici che gli vogliono bene. Riesce a farti sorridere nei momenti bui. È un uomo molto presente, semplice e con un cuore enorme». E conclude: «Che quella cosa non si fa lo sappiamo. Ma far passare Andrea da maniaco e violentatore è un fatto che ammazza l’anima. Di lui posso dire che ama la famiglia più di ogni altra cosa. Se entri nel suo cuore sei famiglia».
Una donna traumatizzata, Greta Beccaglia, una vita devastata, quella di Andrea Serrani. Questo è il bilancio del pomeriggio di follia vissuto ad Empoli nel dopo partita del match contro la Fiorentina. Se infatti la giovane giornalista è la vittima dell’orrendo gesto compiuto in diretta TV dal 45enne marchigiano – quella pacca sul sedere che ne ha violato il corpo e non può avere nessuna attenuante, men che meno la “goliardia” invocata dall’uomo – il ristoratore di Chiaravalle è stato travolto da una tempesta che ha investito anche la sua famiglia e la sua attiv
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