Morta Anna Brandi.
Morta Anna Brandi: Secondigliano dice addio a Nanà, l’ultima comunista della città.
Una morte che ha sconvolto una città intera e non solo. Nanà, l’ultima comunista di Secondigliano, faceva lotte per ogni cosa: dai diritti civili alle lotte per le case, era sempre in prima fila.
Ottanta anni, un cuore grande e sempre accogliente.
Prima del Pci e poi con il Pd, a cui non ha mancato di lesinare critiche. Sempre con il suo carattere determinato e sanguigno che la connotava. Dentro e fuori il partito.
Chi era Anna Brandi?
Nanà era una donna forte, accogliente, come solo chi si è sempre speso per gli altri sa essere. Una delle protagoniste negli anni ‘70 della lotta per la casa a Secondigliano. Prima lavoratrice in una lavanderia, poi operaia in Belgio.
«Facevo lotte per ogni cosa. Poi c’erano quelli che appena vedevano una lotta che gli interessava dicevano: “Pure a me, pure a me”, però quando bisognava andare da qualche parte non ci stavano mai».
Determinata e caparbia, non vi era una manifestazione a cui non prendesse parte.
Tra i vari messaggi e ricordi lasciati in suo onore, uno è stato diffuso anche da Antonio Marciano: “Ci sono volti che testimoniano la migliore storia della sinistra napoletana e delle sue straordinarie radici più popolari. Anni in cui la sinistra ha saputo ridare speranza e lustro a Napoli. Anna Brandi, per tutti Nanà, è una parte rilevante di quegli anni e di quella storia. Un caffè bevuto assieme è stato un bel tuffo nei ricordi e nelle emozioni.”
Una donna che ha dato tanto, ha lottato per tutta la sua vita per qualcosa di vero e di giusto.
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