articolo di Noemi Bencivenga
È successo domenica 26 giugno, a Giussano, in provincia di Monza: un carabiniere, quel giorno non in servizio, si è ritrovato a salvare una bambina di sei mesi rimasta bloccata in auto sotto il sole ardente.
Cos’è successo?
La vicenda è avvenuta attorno alle 17.30: la madre della piccola ha parcheggiato la propria Volkswagen Tiguan in Piazza Attilio Lombardi, dopo aver fatto la spesa; sistemata la bambina nel seggiolino posteriore, è andata a mettere la spesa nel bagagliaio dimenticando, purtroppo, le chiavi all’interno del veicolo.
Improvvisamente è scattata la chiusura automatica che ha bloccato la neonata all’interno dell’auto rovente, rimasta ferma sotto il sole da diverse ore.
Un eroe dei nostri tempi: un carabiniere in borghese salva la bambina
La donna, disperata poiché incapace di aprire le portiere e liberare la bambina, ha cominciato a chiedere aiuto ai passanti. È qui che è intervenuto il carabiniere in borghese, il quale, senza indugio, ha afferrato un oggetto da terra, ha rotto il vetro del finestrino e ha liberato la neonata, ormai sul punto di svenire.
Sono poi stati chiamati sul posto sia i militari della stazione di Carate Brianza che i soccorsi sanitari del 118 che, dopo aver visitato la piccola, hanno stabilito che non fosse necessario ricoverarla. Il carabiniere, invece, è stato condotto in ospedale, dove gli hanno medicato la mano destra rimasta ferita e da cui è stato dimesso con 10 giorni di prognosi.
È terminata così una vicenda che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia senza il soccorso tempestivo del carabiniere.
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