Sono almeno 120.000 le piccole imprese che potrebbero chiudere i battenti e 370.000 i posti di lavoro che potrebbero essere persi entro la prima metà del 2023: queste le catastrofiche stime di Carlo Sangalli in occasione dell’assemblea di Confcommercio Campania.
L’intervento di Sangalli
Sul palco della Federico II a Napoli, nello specifico a San Giovanni a Teduccio, Sangalli spiega che, dopo due anni di crisi legata alla pandemia e nel pieno dei rincari energetici e dell’inflazione, la situazione è a dir poco complicata.
“Si tratta di emergenze che si sommano alla debolezza strutturale della crescita e dei consumi unita a un’eccessiva pressione fiscale che caratterizza la nostra economia”, spiega. Per il Sud del Paese l’unica speranza è al momento il PNRR, descritto da Sangalli come “una grande opportunità”.
De Luca: “Europa mostra totale ottusità politica”
All’assemblea è intervenuto anche il presidente della regione Campania Vincenzo de Luca, che ha affermato che “l’Europa sta mostrando totale ottusità politica” riguardo la crisi energetica.
“Io sono tra quelli che non hanno ancora capito dove vogliamo andare a parare rispetto alla guerra in Ucraina.” ha detto ancora il governatore “Probabilmente conviene fermarsi un attimo e capire come affrontare in maniera specifica il problema delle forniture energetiche”.
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