G7 a Capri: Africa, Medio Oriente e Ucraina

Prosegue il G7 che si tiene sull’Isola di Capri.

L’Africa e il Medio Oriente

Oggi, tra le materie di discussione, c’è anche l’Africa, “un continente” dice il ministro degli Esteri italiano Tajani “di grande importanza per l’Italia”, ma anche la situazione in Medio Oriente. “Siamo amici di Israele, sosteniamo Israele” dice ancora Tajani “ma vogliamo una de-escalation in quell’area”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani,nel corso della conferenza stampa di presentazione del G7 di Capri. Napoli, 27 marzo 2024. ANSA/CLAUDIO PERI

L’Ucraina

Per quanto riguarda l’Ucraina, sempre più in difficoltà, l’Italia sembra non avere dubbi: sostenere Kiev “significa lavorare per la pace” perché, conclude il ministro, “se l’Ucraina perde, Putin non si siederà mai al tavolo di pace”.

Anche Stoltemberg, segretario generale della NATO, ha chiesto che gli alleati offrano sostegno militare all’Ucraina. “Ogni giorno di ritardo nella consegna di armi all’Ucraina significa che la Russia è in grado di spingere oltre. Ogni giorno di ritardo” conclude Stoltenberg “significa causare più morti e più danni.”

Blinken incontra Kouleba e Tajani

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kouleba ha incontrato questa mattina il segretario statunitense Blinken, ribadendo che l’unico argomento di discussione, per Kiev, è la difesa aerea. L’Ucraina mira a ottenere i Patriot americani e il Samp/T – sistema di difesa franco-italiano – gli unici “capaci di intercettare i missili balistici russi”.

Blinken ha poi incontrato anche Tajani, che lo ha omaggiato con un disco dei Maneskin.ù

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