Gli U2 si sono esibiti nella metropolitana Khreshchatyk a Kiev, momentaneamente utilizzata come rifugio, per dimostrare il proprio supporto alla popolazione ucraina. Il frontman Bono Vox ha cantato con i The Edge per approssimativamente 40 minuti, in cui hanno eseguito alcuni dei pezzi più famosi e acclamati della band irlandese. La scaletta ha previsto With Or Without You, Vertigo, Angel Of Harlem, Desire, Sunday Bloody Sunday e molte altre.
Il gruppo irlandese, nel bel mezzo della performance, ha sorpreso nuovamente il pubblico ucraino, invitando sul palco il cantante Taras Topolya e i membri della rock band Antytila. Questi sono ormai conosciuti in tutto il mondo, oltre che per la loro musica, per aver temporaneamente abbandonato i palchi per arruolarsi. È così nata una splendida collaborazione sulle note di Stand By Me, che gli U2 hanno rinominato Stand By Ukraine in omaggio al paese ospitante.
Il messaggio degli U2 per l’Ucraina
Nel mentre della performance speciale, Bono Vox si è rivolto al pubblico con queste parole di solidarietà: “Il popolo ucraino non solo sta combattendo per la propria libertà, ma per tutti noi che amiamo la libertà. Preghiamo affinché possiate trovare la pace al più presto”. Gli U2 sono stati invitati dal presidente Zelensky, ma in realtà è già da prima che i cantanti avevano dimostrato la loro empatia per le sorti dell’Ucraina. Il giorno di San Patrizio, la festività più importante per gli irlandesi, il frontman Bono aveva divulgato su Twitter una poesia ispirata alla guerra. Nel testo, Zelensky diventava metaforicamente un Santo, col compito di proteggere i propri fedeli (gli ucraini) dai serpenti, simbolo del male (le invasioni russe).
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