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Gossip girl reboot 2 – la recensione

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Buonasera a voi, cari followers, qui la settimana tv che vi parla, così da poter commentare insieme le vite scandalose dell’Elite di Manhattan. Okay, scusate, mi sono immedesimata troppo in GG – di nuovo – ma siamo davvero qui per recensire la seconda e, ahimé, ultima stagione del reboot di Gossip girl. E già, nel caso non aveste ancora letto la notizia, HBO Max ha deciso di cancellare la serie. Nonostante l’ultimo episodio della prima stagione sia riuscito a raggiungere il record di spettatori sulla piattaforma, la seconda non è andata così bene. Prendere serie culte farne una nuova versione – o reboot in questo caso – è sempre difficile. I paragoni con la serie pilota sono inevitabili e per i fans, difficilmente una serie di successo viene eguagliata e decisamente mai superata.

La seconda stagione

Partiamo proprio dalla seconda stagione – di cui abbiamo già recensito il primo episodio in passato – ma se volete un riassunto della prima, lo troverete sulla nostra pagina. Dunque Julien decide di allearsi con Gossip girl perché sente di essere stata “migliorata”. Pessima decisione. Monet pensa di essere la nuova Blair Waldorf, ma il suo comportamento dispotico ricorda più una terrorista. Tuttavia per un po’ funziona, controlla la scuola, cerca di ricreare la rivalità tra Blair e Serena, con Julien (cosa che non funziona neanche un po’) e chi più ne ha, più ne metta. Max, Aki e Audrey hanno a che fare con la loro relazione poliamorosa, le difficoltà del renderla pubblica, dubbi e incertezza per qualcosa di nuovo e…anche un tradimento. Poi c’è Luna che continua a non avere bisogno di niente e nessuno, dato che potrebbe portare avanti la serie anche da sola. Zoya è un personaggio nato fondamentalmente per litigare con il padre e la sorella.

Obvie continua a essere un personaggio che reputo abbastanza inutile, insomma, non ero una fan di Dan Humphry, ma metterlo a paragone con te…potrebbe persino essere un insulto nei suoi confronti. Alla fine, lui almeno era Gossip girl. Ma ci ha portato il finto angelo, Grace, che ha una relazione con tre ragazzi diversi, tra cui…il suo fratello gemello (lasciatemi dire eww, vomito). Sì, con Elita ha funzionato la relazione tra fratellastri, ma insomma. Entrata plateale di Georgina Sparks che personalmente ho ADORATO. Da quando ho visto le foto, sospettavo ci fosse lei dietro i ricatti del professore. Voi no? Ora, se parlo di Kate…non so, onestamente la trovo imbarazzante dall’inizio della serie.  La mia opinione nei suoi confronti non è affatto migliorata, anzi. Quando dice con estremo orgoglio di essere Gossip girl alla fine avrei voluto chiederle che avesse da sorridere.

Gossip Girl' Reboot Season 2 — Release Date, Cast, Plot, Rumors

Osservazioni

Di serie dove le droghe vengono utilizzate come cosa normale ce ne sono tante, vorrei ricordare che però non è una cosa normale. Ho già criticato abbastanza spesso la scelta di dare Gossip girl in mano a un insegnante, che palesemente è più infantile degli adolescenti. E l’averci svelato dall’inizio chi fosse Gossip girl, ha tolto tutto l’alone di mistero, base della serie. Non ho trovato nessuna crescita o maturazione da parte dei personaggi, il che non è carino.

Le idee base erano buone, mi piaceva che uno dei personaggi principali fosse figlio di una coppia omosessuale, che si introducesse il poliamore, etc. Forse troppi personaggi non sono stati gestiti ad hoc. Aldilà del fatto che la serie originale avesse comunque molte falle (tra cui la tossica relazione di Serena e Blair / Blair e Chuck) presentava personaggi che sotto alcuni aspetti sono più maturi. La serie pilota ne aveva realmente 5 come principali, qui ne erano quasi il doppio. Che dire, di sicuro non li vedremo mai maturare…o forse sì?

XO XO La settimana tv.

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