Napoli: bruciata la corona delle quattro giornate

La corona, posta sotto la targa commemorativa delle Quattro Giornate di Napoli in occasione dell’anniversario dell’insurrezione popolare che nel 1943 permise alla città di liberarsi dall’occupazione dell’esercito tedesco, è stata data alle fiamme.

Bruciata la corona delle quattro giornate

La presidente della Municipalità 5 di Napoli Clementina Cozzolino ha denunciato l’episodio gravissimo: “Ignoti hanno dato fuoco alla corona commemorativa delle Quattro Giornate posta davanti al Sannazaro. Le fiamme hanno annerito parte del muro esterno del liceo su via Giacomo Puccini“.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha provveduto tempestivamente facendo collocare una nuova Corona di Alloro sotto la lapide che ricorda i caduti della Quattro Giornate.

Cultura come unica arma di difesa

Ciro Raia, presidente dell’Anpi di Napoli, esprime la sua vicinanza al Liceo Sannazzaro e alle Istituzioni Cittadine proponendo una manifestazione con tutti gli studenti nel giorno della ricollocazione della corona. Collocare una nuova corona in memoria dei caduti del 1943 può essere un modo per eliminare ogni traccia del vile gesto.

Da sempre il mondo della scuola si impegna ad affermare i valori democratici e antifascisti mediante una cultura di massa volta ad allontanare qualsiasi tentazione autoritaria.

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