Netflix: “Se vi sentite offesi dai nostri lavori, liberi di andare”

Netflix: “Se vi sentite offesi dai nostri lavori, liberi di andare.”

Netflix ha aggiornato le proprie linee guida per quanto riguarda la libertà artistica, con un avvertimento rivolto, soprattutto, ai dipendenti.

La spiegazione in breve.

Il re dello streaming ha detto che chi dovesse trovare offensivi i contenuti per cui si troverà a lavorare, può tranquillamente abbandonare la nave. In poche parole: se non vi piace quello che fate, potete andare via.

Le parole di Netflix.

“A seconda del tuo ruolo, potresti dover lavorare su titoli che ritieni lesivi della tua sensibilità. Se trovi difficile supportare la nostra ampiezza di contenuti, Netflix potrebbe non essere il posto migliore per te“.

Il colosso dello streaming sta, infatti, affrontando un periodo molto delicato. Sta infatti registrando un calo degli abbonati ed è per questo che, per la fine dell’anno, arriveranno diverse novità: l’introduzione di un piano economico che prevedrà l’aggiunta della pubblicità e una morsa stretta sulla condivisione della password.

Uno dei recenti casi che ha fatto discutere.

Un caso recente è stato quello dello speciale The Closer del comico Dave Chappelle, le cui battute hanno creato trambusto all’interno della comunità transessuale, che ha chiesto a gran voce di eliminare il contenuto dal catalogo. Ma a questo giro Netflix non ha assecondato le istanze della “cancel culture“, lasciando lo show lì dov’era.

Non sappiamo come e quanto cambierà la direzione di Netflix d’ora in avanti: anche se non ci aspettiamo nulla di drastico, ma probabilmente questa mossa è sintomatica di un disagio interno alla società.

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