Un bambino di 6 anni sarebbe stato vittima di abusi da parte del patrigno, il quale è stato condannato a 10 anni di carcere
Patrigno riduce il figlio in fin di vita
Una tragica storia coinvolge un bambino di soli 6 anni, vittima di abusi tra il 2021 e il 2022. Solo a gennaio scorso la verità è venuta finalmente alla luce: la madre, tornando dal lavoro, ha trovato il figlio dolorante e incapace di alzarsi. Il patrigno lo aveva colpito ripetutamente nello stomaco per aver vomitato in macchina. L’ambulanza è stata chiamata e il bambino è stato portato all’ospedale Regina Margherita.
La vita del bambino era a rischio, come affermato dal giudice, poiché “solo grazie alla repentina consapevolezza della madre e all’intervento chirurgico la morte è stata evitata“. Inizialmente, la madre ha mentito ai medici, dichiarando che il figlio era caduto dalle scale. Tuttavia, la verità è emersa giorni dopo tramite intercettazioni ambientali nell’ospedale, in cui il patrigno minacciava il bambino dicendogli: “Se dici qualcosa… ti porteranno via e non rivedrai mai più tua madre o tua nonna… ti porteranno lontano”.
Il bambino ha obbedito e ha mantenuto la stessa versione degli eventi, ma durante una sessione con uno psicologo è emerso che “era sopraffatto e nonostante il dolore e il pianto, non si lamentava né cercava di evitare situazioni che gli provocavano dolore o frustrazione”. Pochi giorni dopo, il patrigno è stato incarcerato per altre ragioni, e solo allora la madre ha deciso di raccontare tutto.
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