Termina con due anni di anticipo la consiliatura del sindaco di San Tammaro Ernesto Stellato. Così hanno deciso sette consiglieri comunali, di cui, quattro di maggioranza (Borrozzino, Della Monica, Racioppoli e Giuliano) e tre di minoranza (D’Angelo, Scala e Raucci) che davanti al notaio hanno apposto le firme per la sfiducia all’ormai ex primo cittadino. “Un atto dovuto, nel rispetto di tutti i tammaresi, quello cioè delle dimissioni che hanno portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale” – così hanno commentato i consiglieri D’Angelo e Scala – motivando la mozione di sfiducia: “Per quanto concerne noi della minoranza, le ragioni sono da imputare al non coinvolgimento delle decisioni importanti della vita amministrativa quali il bilancio partecipato e poi la litigiosità che emergeva nella maggioranza che ha paralizzato la macchina amministrativa da più di due anni a questa parte. Abbiamo messo la parola fine a questa esperienza amministrativa e ci auguriamo per il futuro in una maggiore riflessione nella composizione degli accordi e liste elettorali”.