Il caos della città, la frenesia dei passanti e i clacson delle auto sono spesso troppo da sopportare. Non è raro che chi decida di fare una passeggiata in centro finisca a camminare con gli occhi incollati al cellulare, a testa bassa, magari ascoltando musica ad alto volume. Al fine di evitare possibili incidenti, si è trovata una soluzione per attirare l’attenzione dei passanti più distratti in procinto di attraversare. Si tratta di strisce pedonali illuminate da un fascio di luce rossa, che informa i pedoni che il semaforo non è ancora verde, e li esorta ad arrestarsi.
Il sistema si chiama “Red Safe Life”, dall’inglese “Rosso salvavita”, un nome che rimarca l’importanza di questo strumento. Sarebbe quasi del tutto improbabile non fare caso alla lunga striscia luminosa rossa situata strategicamente ai margini dei marciapiedi. Bari vanta la tecnologia salvavita da pochissimo, ed è sul podio delle prime città italiane a prendere questo provvedimento, come specifica il sindaco Antonio Decaro in un post Facebook.
“Stasera abbiamo avviato la prima sperimentazione della cosiddetta red safe life, la barra luminosa salvavita per gli attraversamenti pedonali, che segnala l’impossibilità di attraversare quando il semaforo è rosso, a tutti quelli che spesso come me sono soliti camminare a testa bassa presi dal cellulare. Siamo la terza città in Italia dopo Padova e Roma a testare questo dispositivo che al termine della fase sperimentale potrà essere installato anche su altri incroci a grande intensità di traffico”.
Ci si augura che le strisce pedonali illuminate diventino una realtà sempre più diffusa sul nostro territorio, soprattutto negli incroci più rischiosi delle grandi città italiane.
