Aumenta il numero dei suicidi nella città di Napoli, la tragedia stavolta si è verificata in via nuova San Rocco.
Giovane si getta dal ponte
Nel pomeriggio dello scorso 14 settembre una giovane studentessa universitaria — per motivi che non sono ancora chiari —, dopo aver parcheggiato il suo scooter sul ponte in via Nuova San Rocco, si è gettata dallo stesso togliendosi la vita.
Sul posto sono subito accorsi i Vigili del Fuoco, che hanno solo potuto recuperare il corpo della ragazza, ormai privo di vita. Presenti anche la Polizia e i sanitari del 118.
Il ponte di via nuova San Rocco è sempre più spesso teatro di gesti estremi, i quali hanno spinto i residenti a richiedere delle barriere protettive.
Allarme suicidi
Tale tragedia, purtroppo, è soltanto l’ultima di una serie di suicidi che stanno sconvolgendo la città partenopea: lo scorso 24 agosto, infatti, un 30enne di Posillipo si è lanciato nel vuoto dal ponte di via Virgilio e, soltanto pochi giorni dopo, un 40enne napoletano ha compiuto il medesimo gesto a Capo Posillipo.
Notizie che hanno sconvolto non solo i cittadini, ma anche le Istituzioni. Luigi Martemucci, Direttore della UOC Pediatria 2 dell’A.O.R.N. Santobono-Pausilipon di Napoli, ha spiegato che la pandemia è un fattore che ha inciso sulla psicologia dei ragazzi più fragili: “Anche noi, così come altri ospedali e altre realtà […], non siamo stati esenti dal vivere situazioni difficili con alcuni adolescenti“.
“Ultimamente — ha sottolineato — abbiamo affrontato l’esperienza di un’adolescente che ha compiuto il gesto sconsiderato di defenestrarsi. Tutte le mattine sono stato da lei: una ragazzina con un sorriso tale da farci chiedere come sia stato possibile che facesse un gesto del genere. Probabilmente c’era qualcosa di base ma la pandemia, l’isolamento, la circostanza di non poter parlare con un’amica, hanno fatto il resto“.
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