Top Gun in tribunale: gli eredi dell’uomo che ha ispirato il film fanno causa alla Paramount.
La vedova e il figlio dell’uomo che ha scritto l’articolo del 1983 che ha ispirato l’originale “Top Gun” hanno citato in giudizio la Paramount Pictures per il suo sequel, “Top Gun: Maverick“.
In una denuncia presentata lunedì alla corte federale della California, Shosh Yonay e Yuval Yonay affermano che i diritti sulla storia di Ehud Yonay sono tornati loro il 24 gennaio 2020. La causa sostiene che la Paramount, che ha prodotto e distribuito il sequel, non ha riacquistato quei diritti prima di rilasciare il film a maggio.
Un portavoce della Paramount Pictures ha dichiarato in una dichiarazione che le affermazioni “sono prive di merito e ci difenderemo vigorosamente“.
La causa afferma che la Paramount è stata informata dal 2018 che gli Yonay intendevano recuperare il copyright. Il tutto in base a una disposizione che consente agli artisti di farlo dopo 35 anni. Secondo la causa, gli Yonay hanno inviato una lettera di cessazione e desistenza all’inizio di maggio. Lettera a cui la Paramount ha risposto che il film era stato sufficientemente completato entro il 24 gennaio 2020 e non era derivato dall’articolo di Yonay. Gli Yonay ribattono che il film è un derivato dell’articolo del 1983. Ma soprattutto che “Top Gun: Maverick” non era stato terminato fino a maggio 2021, più di un anno dopo la scadenza dei diritti.
L’articolo originale di Yonay sul programma di addestramento della Navy Fighter Weapons School e sui due piloti in corso, il fulmineo “Yogi” e il suo amico “Possum”, fu pubblicato nel numero di maggio 1983 della rivista California. Subito dopo, la Paramount Pictures acquisì la mozione esclusiva sui diritti dell’immagine, “Top Gun” è stato rilasciato nel 1986 ed è diventato il film n. 1 dell’anno.
Il sequel è in sviluppo da anni ed era originariamente previsto per il rilascio a luglio 2019. Ma è stato ritardato molte volte, prima per motivi legati alle riprese e poi a causa della pandemia di COVID-19.
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