Guido Forni si sente molto preoccupato della nuova variante Covid-19, Delta, che riferisce “per niente comprensivo sui capricci di chi spinge per allentare l’obbligo della mascherina, assolutamente favorevole alla pratica della vaccinazione mista che conosciamo bene e non ha mai dato problemi”. Lo ha detto durante un intervista al Corriere della Sera. La Variante Delta, identificata per la prima volta in India, “si sta cercando di controllarla – spiega – Chi è vaccinato con due dosi è piuttosto protetto”.
“Siamo col fiato sospeso”, perché “se prende il largo i casi saliranno – avverte – a meno che non ci facciamo trovare tutti vaccinati”. Ma il rischio di questa e altre mutazioni si estinguerà, prima o poi?
“No – risponde l’immunologo – se la distribuzione dei vaccini nel mondo non sarà stata uniforme. E’ necessario fornire tutti i Paesi attraverso le organizzazioni internazionali, non solo per una questione umanitaria, ma anche perché è fondamentale bloccare il virus ovunque e impedire che si modifichi”.
E se è vero che “in effetti gli studi che” del mix vaccinale “mostrano la validità sono basati su pochi numeri – ammette Forni – tanti lavori però sono in arrivo e confermeranno queste evidenze. Comprendo la paura degli epidemiologi, io però ragiono da immunologo e non ho paura”.