Con l’arrivo dell’estate, arrivano anche gli insetti fastidiosi come le zanzare. Per qualcuno, però, questo rappresenta un grande vantaggio: entro il 2026, il mercato dei prodotti repellenti per insetti vedrà una crescita del 6,8%, generando profitti di 9.615,7 milioni di dollari. É quanto emerge da un rapporto di Allied Market Research.
Cresce il mercato dei repellenti
Il riscaldamento globale e i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti sono tra i principali fattori che contribuiscono all’incremento della popolazione degli insetti e, di conseguenza, al rischio di diffusione di malattie. Ermanno Vicini, CEO di Serpac, sottolinea: “Si tratta di un mercato in crescita, ma i problemi possono essere molti.” La società Serpac è specializzata nella creazione, sviluppo e vendita di imballaggi e prodotti per il trasporto di merci pericolose, un settore strettamente legato anche alla distribuzione di repellenti e creme solari spray, che richiedono procedure di sicurezza particolari.
L’incremento del mercato dei repellenti per insetti è affiancato da una crescente consapevolezza sui rischi legati al trasporto di questi prodotti. “Pochi sanno che questi prodotti sono generalmente classificati come gas infiammabili della classe 2.1″ continua Vicini. “È cruciale adottare procedure di sicurezza durante il processo di preparazione e spedizione.”
Il mercato globale dei prodotti per la protezione solare, come le creme spray, segue una tendenza simile, con una crescita prevista da 15,38 miliardi di dollari nel 2023 a 24,70 miliardi di dollari entro il 2030.
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