Il padre della bambina, di origine straniera, aveva costretto la sua compagna a portare a termine la gravidanza per avere il diritto di soggiorno. La piccola era stata poi stata sottratta alla madre e affidata una donna tossicodipendente
Bimba ritrovata in pessime condizioni
La bambina è stata ritrovata a Novara in pessime condizione igienico-sanitarie, costretta a vivere in uno stato di abbandono.
La sua scomparsa è avvenuta un anno fa: la madre della bambina ha dichiarato di aver subito dei maltrattamenti dal suo ex compagno, tra cui l’obbligo di terminare la gravidanza. Inoltre, ha rivelato di non aver mai saputo il nome dell’uomo, ma solo il suo soprannome, dal momento che si trattava di un cittadino non regolare.
Pochi mesi dopo il parto, i due hanno continuato la loro relazione, ma poi il padre ha fatto scomparire le proprie tracce e ha portato con sé la figlia.
Dopo mesi di ricerche, l’uomo è stato ritrovato all’interno di un locale notturno; dopo un iniziale momento di resistenza, ha confessato agli investigatori della Squadra Mobile di Novara di aver affidato la figlia a una donna pregiudicata e tossicodipendente. La piccola è stata portata all’Ospedale Maggiore di Novara, dove è stata sottoposta a un accertamento tossicologico a cui è risultata positiva.
Ora è stata aperta una pratica che le permetterà di essere adottata, garantendole un contesto di vita adeguato.
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