Una scena degna di un film di Horror quella messa in scena ad Acerra.
La vicenda
Protagonista un giovane di appena 19 anni, Enrico Terracciano, il quale lo scorso 15 marzo ha tentato di uccidere il cugino di 23 anni, Antonio Terracciano, perché non gli consegnava una somma di denaro legata a un affare illecito. Il 23enne, fortunatamente, sopravvisse all’agguato nonostante fosse stato gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa. Il giovane, infatti, venne accompagnato nell’ospedale Cardarelli di Napoli dove i sanitari gli estrassero un’ogiva dalla nuca.
A seguito di indagini è emerso che entrambi i soggetti coinvolti sono ritenuti dagli inquirenti legati al gruppo camorristico Tedesco-Terracciano che opera ad Acerra.
La sentenza del Gip
Ad oggi, il Gip di Napoli ha emesso una misura di custodia cautelare nei confronti del 19enne, eseguita dai carabinieri ad Acerra, per tentato omicidio volontario, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso.
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