Allarme anti-missile a Seul e a Okinawa
Risveglio ad alta tensione nell’estremo oriente: i cittadini di Seul, in Corea del Sud, alle 6.30 del mattino circa – ora locale – sono stati svegliati da sirene d’allarme e messaggi di emergenza sui propri cellulari. L’ordine era quello di prepararsi a evacuare la città, dando la precedenza ad anziani e bambini.
Molto simile il risveglio anche per gli abitanti di Okinawa, a sud del Giappone, dove è risuonato un allarme anti-missile e dove i cittadini sono stati invitati a recarsi al più presto nei rifugi anti-aerei o nei sotterranei. In entrambi i casi, fortunatamente, l’allarme è rientrato dopo circa trenta minuti: ma cos’è successo?
Satellite spia si schianta nel mar Giallo
La Corea del Nord ha lanciato il suo satellite-spia militare ma questo si sarebbe schiantato nel mar Giallo dopo un volo definito “anomalo” – sarebbe stata quindi la caduta a provocare l’allarme anti-missile in Giappone e Corea del Sud. Gli USA hanno condannato il lancio del satellite, definito come una violazioni di alcune risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU; Tokyo ha fatto sapere invece di aver inoltrato una protesta formale nei confronti della Corea del Nord.
Il lancio del satellite era stato già annunciato negli scorsi giorni da Pyongyang allo scopo di monitorare costantemente le attività delle forze armate degli Stati Uniti e di Seul; la risposta del Giappone era stato l’ordine di abbattere qualsiasi missile che rischiasse di cadere nel suo spazio marittimo o sul suo territorio.
____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.