Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si rinnova il fastidioso problema del caro-voli, e quest’anno sembra essere particolarmente pungente. I prezzi dei biglietti aerei a dicembre 2023 hanno toccato il livello più alto degli ultimi dieci anni, mettendo a dura prova le tasche dei viaggiatori.
Aumenti record dei biglietti aerei
A subire i maggiori rincari sono soprattutto i collegamenti con l’Europa, ma i voli internazionali non sono gli unici colpiti da aumenti esorbitanti. Le tratte interne che coinvolgono regioni come la Sicilia, la Puglia e la Sardegna registrano anch’esse prezzi folli, creando disagi per lavoratori e studenti desiderosi di trascorrere le vacanze in famiglia. Il Codacons ha già presentato un esposto all’Antitrust, sollevando dubbi sulla destinazione delle misure governative contro il caro-voli introdotte con il decreto Asset.
L’analisi dei dati
Per i voli continentali tra l’Italia e l’Europa, il costo medio del volo di breve e medio raggio a dicembre 2023 supera del 54% quello registrato nello stesso periodo nel 2022. Anche i voli interni in Italia mostrano un aumento medio del 43%.
Le tratte verso il Sud Italia e le isole sono le più colpite:
- Biglietti da/per la Sicilia: +39%
- Tratte da/per la Puglia: +33%
- Voli da/per la Sardegna: +11%
In pratica, il periodo natalizio del 2023 sancisce la fine del periodo pandemico per le tariffe aeree. Dopo un notevole calo dal 2019 a oggi, i prezzi dei voli schizzano in alto, superando non solo quelli del 2019 ma classificandosi tra i più alti degli ultimi 10 anni.
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