Nella legge di Bilancio per il 2022, approvata dal governo Draghi, c’è anche uno sconto sull’affitto per i giovani.
Il bonus è rivolto ai giovani tra i 20 e i 31 anni, con un reddito lordo annuo di 15.493,71 euro e permetterà loro di ricevere una detrazione del 20% dall’ammontare lordo del canone di locazione annuo, fino ad un massimo di 2000 euro.
Vale sia per chi affitta un intero appartamento e chi invece prende solo una stanza.
Rispetto alle previsioni iniziali, però, la portata dell’agevolazione si riduce: può arrivare fino a un massimo di 2.000 euro e non 2.400 euro, come previsto in principio.
Di seguito si riporta il testo definitivo della Manovra:
“Ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’intera unità immobiliare o porzione di essa, da destinare a propria residenza, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge, spetta, per i primi quattro anni di durata contrattuale, una detrazione dall’imposta lorda pari a euro 991,60, ovvero, se superiore, pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di euro 2.000”.
Questi, dunque, i requisiti necessari per accedere al bonus affitto giovani:
-avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti;
-stipulare un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale, che deve essere diversa da quella dei genitori.
-avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro; ciò vuol dire che il bonus è rivolto a coloro che hanno già un reddito proprio.
Visto l’alto tasso di disoccupazione giovanile, registrato soprattutto al Sud Italia, con quest’ultimo requisito si stringe molto la fascia di coloro che potranno usufruire del bonus.
