Microsoft continua a crescere nel settore dei videogiochi.
Dopo l’acquisizione di Mojang, produttore di «Minecraft», avvenuta nel 2014 per 2,5 miliardi, e di Bethesda, lo scorso anno, per 7,5 miliardi, la multinazionale d’informatica ha raggiunto un accordo preliminare per acquistare ad una cifra record la software Activision Blizzard, creatore di videogiochi di enorme successo.
La proposta di acquisizione di Activision Blizzard è partita da 68,7 miliardi di dollari, spiazzando tutte le altre società attive nel settore dei videogame: si tratta dell’accordo più grande mai raggiunto nel mondo hi-tech Usa.
Una vera e propria tragedia per Sony, rivale di Microsoft nel settore dei videogiochi, che ha perso quasi il 13% (12,78%) alla Borsa di Tokyo: si tratta del suo peggior calo giornaliero da ottobre 2008, che gli ha fatto perdere circa 20 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
«Sony avrà difficoltà a competere con Microsoft» in termini di «denaro che può spendere per acquisire franchise di giochi popolari», ha concordato Kazunori Ito di Morningstar Research. Il calo delle azioni del gruppo giapponese «mostra che gli investitori sono preoccupati che Sony non sarà in grado di mantenere la sua posizione» se l’industria diventa meno concentrata sulle console, ha aggiunto Ito.
