Approvato il bonus psicologo: un primo passo per restituire importanza alla salute mentale.
Il malessere mentale e i problemi psicologici sono spesso considerati meno importanti perché invisibili: ma non c’è cosa più sbagliata. Specie in Italia, iniziare una terapia è un’azione connotata spesso, erroneamente, in modo negativo: ma è necessario normalizzare l’andare dallo psicologo.
Dopo qualche arrestamento, qualche giorno fa è arrivata la grande notizia: lo Stato stanzierà più di 20 milioni di euro per aiutare soprattutto i giovani colpiti dal Covid.
Ma come funzionerà questo bonus? Come sarà possibile richiederlo?
Metà di questi 20 milioni verranno utilizzati per assumere professionisti sanitari e assistenti sociali, l’altra metà costituisce invece il bonus vero e proprio che va a beneficio dei cittadini che ne avranno bisogno, fino a un massimo di 600 euro all’anno a persona.
La misura serve per aiutare nelle spese per sessioni di psicoterapia soprattutto in base all’Isee: chi ha un indicatore Isee più basso percepisce di più, chi ha un Isee di oltre 50mila euro non potrà accedere al bonus.
E le singole regioni?
Le regioni dovranno ovviamente fare la loro parte. Realizzando ciascuna un piano per l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress. Lo scopo è quello di garantire l’erogazione dei livelli di assistenza in tutta Italia in maniera uniforme.
Noi speriamo che questo sia solo il primo passo per dare la giusta importanza alla salute mentale, soprattutto dei più giovani.
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