Scoperto un giro di prostituzione in Campania. Tre gli arresti e quattro gli obblighi di dimora. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dal personale della Squadra Mobile di Avellino su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini della Squadra Mobile di Avellino, coordinate dal procuratore Capo Domenico Airoma, hanno smascherato l’esistenza di un’organizzazione criminale che sfruttava sessualmente donne italiane e straniere e trans. I destinatari delle misure sono ritenuti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere e favoreggiamento della prostituzione.
All’interno dell’organizzazione vi erano compiti ripartiti tra gli indagati. C’è chi si occupava di procurare la sistemazione alloggiativa. Altri provvedevano alla pulizia delle abitazioni locate e all’accompagnamento delle meretrici nei vari spostamenti. L’attività illecita garantiva un giro d’affari stimato in circa 10.000 euro al mese.
Le attività si svolgevano sul territorio compreso tra le province di Avellino e Salerno, soprattutto nei comuni di Solofra, Nocera, Mercato San Severino e Capaccio Paestum. I clienti venivano contattati via web attraverso annunci su siti di incontri.