Connect with us

Cinema

Cinema queer: 3 film da vedere

Published

on

La rappresentazione queer è importante: nella letteratura, nella televisione, sul piccolo e grande schermo. Sono tante le serie tv e tanti i film che raccontano il mondo queer, che trattano temi come l’accettazione, l’omotransfobia, la paura di essere se stessi e di mostrarsi per chi si è veramente.

Ecco i nostri tre consigli per chi si approccia per la prima volta a questo genere e per chi ha invece voglia di emozionarsi ancora una volta.

Brokeback Mountain

Brokeback Mountain è uno dei film queer più famosi, basato su un racconto di Annie Proulx.

Il film racconta la storia di due cowboy, Ennis Del Mar (interpretato da Heath Ledger) e Jack Twist (interpretato da Jake Gyllenhaal). I due uomini si ritrovano in una relazione intima e complessa durante l’estate del 1963, mentre lavorano come pastori di pecore sulla Brokeback Mountain.

Nonostante entrambi si sposino e diano inizio ad una famiglia, la loro relazione segreta continua per oltre vent’anni, anni in cui non mancheranno tensioni e conflitti sia nelle loro vite personali che in quelle loro famiglie.

Il film, molto acclamato dalla critica, racconta temi come l’amore, l’identità sessuale e le conseguenze della società omofobica del tempo, mettendo in luce la difficoltà di vivere una vita autentica in un contesto sociale che non accetta l’amore tra persone dello stesso sesso.

L’opera rimane un punto di riferimento molto importante nella storia del cinema per il modo in cui viene rappresentata una relazione omosessuale e per il suo impatto culturale duraturo sulla cultura popolare e sulla rappresentazione delle persone LGBTQAI+ sul grande schermo.

Stranizza d’amuri

Beppe Fiorello, dopo anni di tentativi, è riuscito a portare sul grande schermo del cinema italiano, la storia vera di Antonio e Giorgio, i due adolescenti di Giarre uccisi nel 1980 a causa del loro amore. Il titolo di questo film è Stranizza d’amuri e si basa su uno dei fatti più famosi e toccanti della cronaca italiana.

La storia ha luogo in Sicilia, estate del 1982, l’estate in cui la Nazionale di Bearzot sorprese tutti ai Mondiali. Proprio durante questa storica estate, il giovane Nino aiuta il padre con i fuochi d’artificio per le fiere di paese. Per caso si scontra in motorino con Gianni e da quel momento inizia un’amicizia sincera.

C’è un però: Nino non sa che Gianni viene bullizzato in paese perché omosessuale. La stessa madre di Gianni non accetta questa “condizione”, considerandola una maledizione e arrivando a dire al figlio “Sparire è il regalo più bello che ci puoi fare.

Questo però non frena i due ragazzi: l’amicizia si trasforma presto in un amore puro, libero, che va oltre i pregiudizi. Il momento culmine arriva quando i due adolescenti vengono scoperti dalle rispettive famiglie.

Come detto precedentemente, il film si basa sulla storia vera di Antonio e di Giorgio, i due ragazzi gay uccisi nel 1980. Il caso venne archiviato come omicidio-suicidio e venne fin da subito rinominato come “delitto di Giarre.” A Giarre, in seguito a questa vicenda, nacque il movimento di protesta per i diritti civili ed il primo circolo Arcigay.

Portrait of a Lady on Fire

Il film Portrait of a Lady on Fire racconta una storia d’amore tra due donne, ambientata nel XVIII secolo in Francia.

La storia si svolge in un’isola della Bretagna alla fine del XVIII secolo. Marianne è una pittrice incaricata di realizzare il ritratto di Héloïse, una giovane donna costretta a lasciare il convento e a sposarsi con un uomo che non ha mai incontrato. Héloïse, contraria al matrimonio, non vuole posare per il ritratto, quindi Marianne è costretta a farlo in segreto, osservandola durante il giorno e dipingendo di nascosto di notte.

Mentre Marianne osserva Héloïse, tra le due donne inizia a svilupparsi un’intensa attrazione, non conforme alle regole della società.

L’opera, lodata per la sua rappresentazione di una storia d’amore lesbica, è considerata un punto di riferimento nel cinema queer per il suo modo di trattare con sensibilità e profondità temi molto difficili e complessi.

___

Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016