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Cinema

Come uccidono le brave ragazze

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Ed eccoci qui, pronti a recensire la nuova serie firmata Netflix tratta dal romanzo di Holly Jackson: Come uccidono le brave ragazze.

Per il ruolo della protagonista, Pip, è stata scelta Emma Myers, conosciuta per il ruolo di Lind in “Mercoledì”. Questa scelta è stata un po’ dibattuta nel fandom, che trovavano l’attrice con un volto “troppo innocente” per il ruolo della protagonista dei libri. Ricordiamo che questa è una trilogia, dunque, vi sarà probabilmente una seconda e una terza stagione, sebbene non siano ancora state confermate.

Come uccidono le brave ragazze: di cosa parla?

Pippa Fiz-Amobi, per gli amici, Pip, deve scegliere un progetto scolastico importante per ottenere un punteggio sufficiente a entrare nell’università dei suoi sogni. Dopo varie riflessioni, decide di indagare sulla morte di Andie Bell, un’adolescente morta 5 anni prima e a cui Pip pare essere legare per un’episodio passato. Durante le sue indagini, fa amicizia con Ravi, fratello minore di Savi, ragazzo di Andie e accusato del suo omicidio.

Man mano che Pip si avvicina a scoprire la verità, sempre più persone vogliono ostacolarla, e il vero responsabile, inizia a minacciarla di distruggere la sua famiglia e non solo, se non deciderà di fermarsi.

La trilogia bestseller 'Come uccidono le brave ragazze' di Holly Jackson diventa una serie tv!

Le differenze tra libro e serieTV

Sarò sincera, mi aspettavo di più.

Partiamo con quella che credo sia una delle differenze principali tra la serie e il libro. Quest’ultima infatti, vuole che la storia sia situata a  Little Kilton, nel Buckinghamshire, una cittadina inglese, mentre la versione americana del libro si svolge a FairviewConnecticut. Anche le feste, che nei libri sono ambientate in diverse case, qui le vediamo in una sorta di caverna.

Sembra dunque chiaro, che sia stato dato un maggiore tocco di “dark” per creare un clima più suggestivo per lo spettatore. Una cosa che ho apprezzato (e che nel libro non viene forse approfondita), è la ragione per la quale Pip sceglie di lavorare a questo caso. Lei stessa è tormentata da un ricordo di cui necessita di liberarsi, un ricordo che le fa credere di poter essere stata responsabile della morte di Andie.

Un’altra differenza sostanziale tra il libro e la serie è il fatto che Nat Da Silva fosse una delle migliori amiche di Andie, mentre nei libri rientra tra i sospettati dell’omicidio. Pur non avendo letto in libro, in realtà, le dinamiche sono state abbastanza chiare fin dal principio. Di fatto, Elliott è stato tra i sospettati di molti telespettatori che neanche avevano letto il libro.

Come uccidono le brave ragazze: vale la pena vederla?

Si tratta di una serie con potenziale, ma che forse non è stato sfruttato al massimo a mio parere. A tratti la narrazione appare monotona e ferma sempre sullo stesso punto. Che la seconda stagione ci riservi qualche intrigo in più? Lo scopriremo.

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