Vincenzo De Luca, attuale presidente della regione Campania, secondo qualcuno starebbe tastando il terreno per capire in quanti sosterranno un suo eventuale terzo mandato – e la proposta di legge presentata in consiglio regionale sembrerebbe andare proprio in questa direzione, una proposta che il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone definisce “un salva-De-Luca, una legge sartoriale ad personam”.
Di che cosa si tratta?
L’atto servirebbe a recepire la legge costituzionale del 2004, legge che riduce a due i mandati elettivi per i governatori regionali – ma per com’è scritto, quest’atto, nella pratica, potrebbe consentire al governatore di conquistare la possibilità del terzo mandato, poiché “il computo dei mandati decorrerebbe da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della legge”.
“Visto che i Consiglieri sono rimasti silenti” continua Iannone “vorremmo capire se voteranno secondo De Luca o gli orientamenti del PD nazionale che si è espresso contro il terzo mandato. Al tempo stesso, vorremmo capire se il PD nazionale rimarrà muto prima di inizio novembre scegliendo la consueta strada della chetichella”.
De Luca: “Non c’entra nulla con il terzo mandato”
E se Mario Casillo, capogruppo PD, chiede più tempo per “fare un passaggio sul tema con il partito nazionale”, De Luca, invece non sembra avere dubbi: si tratterebbe, infatti, di “una semplice presa d’atto che la legge ci impone” ma che, sostiene “non c’entra nulla con il terzo mandato”.
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