Donna uccide il marito calpestandolo per un’ora e mezza
È arrivato il giudizio finale per Pauline Caster, 44 anni: dovrà scontare almeno sette anni e tre mesi dietro le sbarre prima di sapere se potrà essere rilasciata. La donna aveva ucciso suo marito Kevin, il 19 ottobre del 2021. Si è dichiarata colpevole mercoledì, durante il terzo giorno del processo alla Sheffield Crown Court.
La vicenda
Secondo le ricostruzioni, intorno alle 21:55 del 19 ottobre 2021, i servizi di emergenza sono stati chiamati a High Hazel Crescent. Pauline Caster è stata vista correre per strada mentre urlava che suo marito era morto.
I paramedici hanno trovato il 43enne Kevin Caster ferito a casa loro, portato in ospedale, ma è stato tragicamente dichiarato morto più tardi quella sera stessa.
La notte della morte di Kevin, i testimoni hanno riferito di aver sentito Pauline gridare contro Kevin e un certo numero di persone ha riferito di averla vista fare gesti, come se stesse calpestando qualcosa, attraverso la finestra. I filmati delle telecamere a circuito chiuso mostravano anche la donna che calpestava Kevin mentre giaceva sul pavimento. Ha quindi aspettato un’ora e mezza prima di chiamare i soccorsi.
Il matrimonio dei due è stato descritto come “instabile” e “tossico” e la madre dell’uomo ha detto alla corte in una dichiarazione: “Avevo tanta paura di vedere lui e Pauline mentre erano sotto l’effetto di droghe. Era chiaro che si amavano ma questo amore era tossico. È triste che si siano preoccupati più delle loro droghe che dei loro figli e della loro famiglia“.
Nella sua dichiarazione, il figlio della coppia ha detto che era “inevitabile” che uno di loro morisse. Ha detto: “Si amavano e direi che si amavano troppo… Entrambi abusavano dei farmaci che gli erano stati prescritti…”
Il ragazzo, inoltre, ha detto che suo padre avrebbe attaccato la madre e che lui temeva che l’avrebbe uccisa.
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