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Costume e Società

Donne trans respinte al confine ucraino

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Non è una novità che in Ucraina si respiri un clima fortemente anti-LGBTQ+. Si potrebbe pensare che in tempi di guerra si abbia altro a cui pensare, eppure, l’erbaccia della discriminazione trova sempre un po’ di spazio per crescere. Sembrerebbe infatti che centinaia di donne trans che hanno provato a lasciare il paese siano state respinte al confine ucraino. Il motivo? Nonostante siano donne a tutti gli effetti, i loro passaporti riportano ancora il deadname (letteralmente: nome morto), ovvero l’appellativo pre-transizione non più utilizzato, e le indicano come appartenenti al genere maschile.

Modificare i documenti è ancora troppo difficile

Ma perché le donne trans ucraine non hanno aggiornato i propri documenti? Olena Sevcenko è la fondatrice di Insight, un’organizzazione non governativa ucraina che si occupa di tutelare i diritti della comunità LGBTQ+. Ha così provato a spiegare la questione: “Le persone transgender in Ucraina hanno enormi difficoltà con la procedura di transizione di genere, la conversione o il cambio di documenti e, naturalmente, con l’opinione pubblica poiché nella maggior parte dei casi è estremamente complicato trovare un lavoro se sei una persona transgender”.

Insight è ormai da dieci anni al fianco delle persone trans in Ucraina, e si occupa di offrire consulenza psicologica e legale a tutta la comunità. Ma in questo caso c’è veramente poco da fare. In Ucraina, modificare il genere e il nome sui propri documenti richiede tempo e fatica. Nel processo di modifica sono incluse anche varie valutazioni psichiatriche, che inducono le persone interessate a rinunciare all’aggiornamento burocratico.

Perché le donne trans non possono lasciare il Paese?

Purtroppo, le leggi vigenti in Ucraina permettono solo a donne e bambini (o uomini anziani) di lasciare il Paese. I cittadini (dichiarati maschi sui documenti di riconoscimento) tra i 18 e i 60 anni non possono lasciare l’Ucraina, perché costretti ad arruolarsi per difendere la propria terra. Le donne trans che hanno provato a eludere i controlli e fuggire dalla guerra sono centinaia, ma diverse associazioni di attivismo hanno riportato alla BBC che nel 90% dei casi il loro tentativo è fallito.

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