I carabinieri del N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) di Napoli hanno ispezionato sei studi dentistici nei comuni di Napoli, Gragnano, Vico Equense, Agerola, Villaricca e Sant’Antonio Abate. In seguito alla denuncia per esercizio abusivo della professione, l’Arma ha rilevato l’effettiva conduzione di studi sanitari gestiti da sei dentisti non in possesso del diploma di laurea, necessario per svolgere l’attività lavorativa.
Giunti sul luogo dell’ispezione, i militari hanno interrogato alcuni dei pazienti presenti. Quest’ultimi hanno dichiarato di essere stati sottoposti a cure mediche dai titolari degli ambulatori, confidando nella buona fede dei suddetti esercenti. I falsi dentisti visitavano regolarmente senza suscitare alcun dubbio nei clienti, che hanno riferito di essere all’oscuro della loro mancante abilitazione alla professione sanitaria.
Gli odontotecnici sono accusati di esercizio abusivo della professione, che secondo l’Art. 348 del codice penale, può comportare la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da euro 10.000 a euro 50.000. Inoltre, in seguito alle disposizioni del Comando carabinieri per la tutela della salute, sono state sequestrate le sale odontoiatriche e le relative strutture e apparati radiografici utilizzati abusivamente, per un valore di oltre 200 mila euro.
