Non c’è più tempo.
Le temperature anomale registrate quest’anno sono l’ultimo segnale di allarme lanciato dalla nostra terra, giunta oramai al limite delle sue risorse. Caldo record, scioglimento dei ghiacciai, temperatura del mare anomala: sono solo alcune delle conseguenze della più grave crisi climatica degli ultimi 500 anni.
In questi giorni una città francese, Saint-Malo, è stata colpita da onde altissime, scatenate da un mare in tempesta. Nel video diventato virale si possono vedere le onde che si infrangono sul bastione innanzi alle facciate con una forza devastante, tanto da far salire il muro d’acqua sino al quarto piano dei palazzi e in alcuni casi fino al tetto, per poi inondare le stradine circostanti.
La città di Saint-Malo
Saint-Malo, popolata da circa 50mila anime, è nota per essere una delle città più esposte alle variazioni di marea, col livello del mare che può alzarsi addirittura fino a 13 – 15 metri. In Europa non ha eguali.
Tutte le zone balneabili sono tempestate di cartelli che mettono in guardia le persone sul pericolo rappresentato dalla marea, col divieto tassativo di scendere in spiaggia quando il mare è a meno di 10 metri dalla strada. Come raccontato dalla BBC, il fenomeno delle maree si amplifica a dismisura, poiché la peculiare baia in cui si trova la città si riempie sia dell’acqua dell’Oceano Atlantico che di quella del fiume Rance, sotto la spinta dell’attrazione gravitazionale della Luna.
In condizioni meteo tempestose l’acqua si infrange con violenza inaudita, dando vita allo spettacolo delle onde colossali, in grado di far sparire sotto montagne di schiuma bianca le intere facciate dei palazzi. Questo spettacolo è motivo d’attrazione turistica, nonostante le autorità del posto continuino a specificare che si tratta di eventi pericolosi.
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