Nel pomeriggio del 4 marzo a Sarno, nel salernitano, è divampato un incendio in un’azienda di recupero di rottami ferrosi. L’ARPAC è intervenuta per valutare i danni ambientali.
Le raccomandazioni dopo l’incendio
In particolare, è stato avviato il monitoraggio della qualità dell’aria e si cercherà di determinare la presenza e la quantità di polveri sottili, metalli pesanti, diossine e furani.
I residenti sono stati invitati dal sindaco Giuseppe Canfora e dall’assessore della protezione civile Roberto Robustelli a “non avvicinarsi al luogo dell’incendio” – il rischio è infatti quello di intralciare le operazioni – e soprattutto di cercare di evitare le esalazioni di fumo; in tal senso, non solo c’è stata la forte raccomandazione a non recarsi nei pressi del deposito, ma anche quello di tenere le finestre degli edifici vicini al luogo interessato accuratamente chiuse.
L’invito è stato esteso anche ai responsabili dell’Ospedale Martiri Villa Malta di Sarno.
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