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2 anni agoon
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Rosa Serra“La guerra è bella anche se fa male”, cantava Francesco De Gregori, e forse non aveva tutti i torti. Le ultime settimane sono state strazianti per la popolazione ucraina, costretta a vedere le proprie città distruggersi sotto i missili russi. E anche i più fortunati, al sicuro nelle proprie case oltre il confine, hanno subito il peso di una tragedia militare a cui non sapevano come opporsi. Eppure un metodo per combattere questo sentimento di impotenza c’è: lo sa bene l’Ordine dei farmacisti di Napoli, che anche a chilometri di distanza, ha trovato il modo di far sentire il proprio sostegno alle migliaia di persone bisognose di aiuto in Ucraina.
Probabilmente tutti noi, nell’ultimo periodo, ci siamo imbattuti almeno una volta in una raccolta di beni primari da spedire in Ucraina. Alcuni negozi, centri di spedizioni e farmacie in tutta Italia si sono occupati di collezionare pacchi di prodotti alimentari, igienici e medicinali da mandare in Ucraina. Nonostante siano stati registrati alcuni casi di truffe, la maggior parte dei collaboratori era mossa da intenzioni sincere. E infatti lo dimostra la recente spedizione di farmaci giunta a Kiev proprio ieri, donata dall’Ordine dei farmacisti di Napoli.
La conferma arriva da Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli e assessore alla Salute, che in un post su Facebook ha annunciato: “Ho appena ricevuto la comunicazione da parte del Console Generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, che sono arrivati a destinazione a Kiev i farmaci donati dall’ Ordine dei farmacisti della Provincia di Napoli con il progetto *Un Farmaco per tutti* e con la collaborazione di Federfarma”. Più dettagliatamente, Santagada aggiunge: “I farmaci sono arrivati all’Ospedale di Zaporizhzhia (primo carico) e all’Ospedale Clinico di Kiev (secondo carico). Il Console mi ha ringraziato personalmente per l’impegno con il seguente messaggio: “Grazie di cuore per il grande aiuto alla mia Patria!” Grazie a Tutti Voi per l’impegno che continuerà anche nei prossimi giorni”.
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