Difficoltà logistiche, mancanza di cibo e farmaci; morale basso e resistenze impreviste: questo sarebbe, secondo fonti USA, lo stato attuale dell’offensiva della Russia. Putin sarebbe con le spalle al muro e forse, proprio per questo rischia di essere pericoloso – Biden ricorda all’Occidente che, nonostante il Cremlino lo neghi strenuamente, l’uso di armi chimiche da parte di Mosca potrebbe essere più che reale.
Il nuovo ordine mondiale e i missili nucleari della Russia
Lavrov accusa l’occidente di volere un “nuovo ordine mondiale” e la Russia promette una risposta definita come “appropriata” all’espulsione, da parte della Polonia, di 45 diplomatici russi. Ieri è stata anche rispolverata la minaccia atomica – Mosca ha infatti ribadito che, qualora venisse percepita una minaccia all’esistenza del Paese, non esiterebbe a sganciare i missili nucleari.
Lavrov
E mentre continuano i bombardamenti e Kiev diventa una città fantasma, mentre Mariupol quasi cessa di esistere e i civili restano intrappolati dopo il sequestro da parte delle armate russe di un convoglio umanitario, c’è un rimpallo di responsabilità tra Ucraina e Russia per le crescenti difficoltà dei negoziati. Mosca accusa Kiev di cambiare continuamente posizione, mentre l’Ucraina ribadisce di avere idee chiare.
La reazione di Mosca alle sanzioni
In tutto questo la Russia tenta di reagire alle sanzioni economiche dichiarando che non accetterà pagamenti in dollari o in euro per il gas: per continuare a comprare il gas russo, l’Unione Europea dovrà pagare in rubli.
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