Una maestra ha ucciso a coltellate un’alunna di otto anni e poi si è auto-inferta diverse ferite: è successo in Corea del Sud, nello specifico nella città di Daejeon.
La maestra aveva già dato segni di squilibrio
La donna, una quarantenne, aveva richiesto, a dicembre, sei mesi di congedo per depressione. Reintegrata a lavoro dopo soli venti giorni, nelle scorse settimane aveva anche aggredito – fortunatamente a mani nude – un collega e per questo era stata allontanata dal resto del corpo docente.
La polizia interrogherà la docente appena sarà dimessa dall’ospedale dov’è stata ricoverata. Adesso l’ufficio scolastico di Daejeon dovrà spiegare perché e come abbia consentito alla maestra di rientrare in servizio nonostante avesse mostrato chiari segni di squilibrio.
“Una scuola dovrebbe essere il luogo più sicuro.” ha affermato Choi Sang-mok, presidente ad interim della Corea del Sud. “Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia della vittima, che sta vivendo un dolore inimmaginabile.”
___
Potrebbe interessarti anche:
Le promette una casa, ma rapina e violenta una donna
___
Continua a seguirci su Facebook e scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.