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5 mesi agoon
Chi è che non ha visto “Matilda“? Il film cult girato nel 1996 ha segnato l’infanzia di molti bambini, narrando della storia di una bimba molto particolare, appassionata di libri e con un dono “magico”: spostare gli oggetti con il pensiero.
Il successo è stato talmente grande che ha portato, l’anno scorso, all’adattamento a musical di Broadway con testi e musiche di Tim Minchin. Dopo aver spopolato a Londra e a New York, il musical arriva finalmente In Italia, nella versione firmata da Massimo Romeo Piparo. Il debutto è previsto per il 7 dicembre al Teatro Sistina di Roma. L’orchestra dal vivo è diretta da Federico Zylka, con la supervisione musicale del Maestro Emanuele Friello.
“Per molto tempo mi sono interrogato sul grandissimo successo di Matilda-Il musical a Londra e rinviavo sempre la volta che sarei andato a vederlo” – racconta Piparo – “Poi me ne sono innamorato. Oggi è uno dei miei musical preferiti. Una storia universale che ha per protagoniste due eroine: una bambina e una maestra, ovvero i simboli della scuola e della famiglia. Due istituzioni, e lo dico da genitore, che nella società di oggi forse vacillano un po’ nel proprio compito”.
La giovane protagonista è interpretata dalla piccola Giulia Chiovelli; la preside, la signorina Trinciabue, è interpretata da Luca Ward, per la prima volta in un ruolo femminile. “Mi sono reso conto di quanto sia difficile entrare nel panorama di una donna” – racconta l’attore – “Il suo universo è completamente diverso. All’inizio io pensavo di essere femminile e Massimo invece mi fermava: sembri il gladiatore sui tacchi. Il ruolo è invece complesso, perché la signorina Trinciabue è una ex lanciatrice di martello e medaglia olimpica, ma è sempre una donna. Potrebbe quasi sembrare un cartone per la sua cattiveria, ma non lo è. E le darò una voce molto sexy. La sfida è che, nonostante il mio aspetto, spero di far innamorare tutti gli uomini in platea”.
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