La grande attesa della serie basata sulla primogenita di Morticia e Gomez Addams è finalmente terminata. Ieri – precisiamo, mercoledì 23 novembre – è di fatto uscita su Netflix, scalando le classifiche e posizionandosi al primo posto delle serie più viste sulla piattaforma. Alla regia, una delle menti più geniali del mondo “ragazzi disfunzionali”, il pluripremiato Tim Burton. 

Jenna Ortega interpreta Mercoledì Addams, una ragazza nata in una famiglia particolare, dove morte, masochismo, sadismo e sangue, sono alla base del divertimento e della normalità. La famiglia Addams è una delle più conosciute al mondo, fin dal 1938, quando il suo creatore, Charles Addams, gli diede vita tramite alcune vignette. Ne sono poi nate serie tv, cartoni animati, lungometraggi, giochi da tavolo e via discorrendo, attirando i fans proprio per lo sfondo macabro nella quale questa famiglia si muove con totale normalità. Esorcizzando e forse, ridicolizzando un po’ cose che in norme riterremo…beh sì, diciamo pure abominevoli. Quindi chi meglio di Tim Burton per immergersi in questa famiglia?

Mercoledì Addams

Nata venerdì 13 – cogliete l’elettrizzante ironia – viene spiegato che il suo nome deriva dal verso di una poesia a cui Morticia è particolarmente legata. La storia si apre con Mercoledì che trova suo fratello Pugsley nel suo armadietto, legato e bullizzato dalla squadra di nuoto. Senza pensarci, la primogenita Addams, decide di infilare dei piragna nella piscina dei ragazzi, proprio mentre questi sono intenti ad allenarsi. Il violento gesto che in qualsiasi altra parte de mondo si discuterebbe in un tribunale minorile, lei lo paga solo con l’ennesima espulsione. A questo punto, dato che le scuole di oggi sono il reale problema, poiché una mente geniale come Mercoledì è incompresa, la soluzione per i suoi genitori è mandarla a Nevermore. Nevermore è una scuola particolare, dove vi sono ragazzi reietti, tutti con poteri particolari, sirene, lupi mannari, ah dimenticavo, anche la nostra protagonista ha un potere particolare, ella in fatti ha delle visioni sul passato e sul futuro. Qui si troverà a dover risolvere un grande mistero che è legato alla sua famiglia e a tutti gli studenti dell’istituto.

Personalmente non riesco a immaginare nessuno migliore di Tim Burton che renda giustizia al personaggio di Mercoledì, regalandogli sì quel fascino caratteristico che gli appartiene da anni, ma anche un’evoluzione emotiva del personaggio, seppur senza mai sradicarlo dalla propria natura. Una recitazione impeccabile anche quella di Jenna Ortega, che ha reso alla perfezione la piccola Addams, con tanto di espressioni inquietanti al seguito. Non meno rilevante, lo schiocco di dita che viene introdotto come una sorta di codice segreto per accedere alla setta dei Belladonna. Sono sicura che appena lo avete sentito, nella vostra testa sia partito il classico motivetto della famiglia Addams.

Ci sarà un sequel?

Difficile credere che non ci sarà, il finale stesso fa intendere che molte sono le cose da scoprire e che nonostante i misteri sembrano essere svelati, non lo sono del tutto. Tipo chi è il nuovo stalker di Mercoledì ? E poi come cavolo ha il suo numero ti telefono? Xavier lo ha per caso diffuso in tutta la scuola prima di regalarle il cellulare? Inoltre Tim Burton è un nome, una garanzia. Insomma mi sento particolarmente positiva- o come direbbe Mercoledì gradevolemente negativa – alla prospettiva di una seconda stagione. E chissà che le speranze di vedere Mercoledì con Xavier non siano del tutto morte…o con Tayler. Inoltre un domani, anche Pugsley potrebbe scoprire di avere dei poteri e frequentare la Nevermore. In questa stagione abbiamo visto Mano, Morticia, Gomez, Pugsley, Lurch, lo zio Fester e il cuignio Itt in un quadro! Spererei dunque nel ritorno/apparizione di questi personaggi e della nonna Addams, che ricordiamolo, era una strega. Che dire non ci resta che aspettare e magari, in due schiocchi di dita li rivedremo qui…

They’re creepy and they’re kooky, mysterious and spooky. They’re all together ooky, The Addams Family.

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