Una terribile tragedia si è consumata ieri alle Terme di Cretone: un bambino di otto anni è morto dopo essere stato risucchiato dal tubo di scarico di uno degli impianti. Si indaga per omicidio colposo contro ignoti.
Risucchiato dal sistema di drenaggio
Stando alle prime ricostruzioni, alle 18:30 il bambino sarebbe scivolato nella piscina principale della struttura che, in quel momento, si stava svuotando. Risucchiato dal sistema di drenaggio, per il piccolo non ci sarebbe stato nulla da fare: nonostante molti degli ospiti della struttura, a rischio di essere trascinati sul fondo insieme a lui, abbiano tentato di strapparlo alla forza dello scarico, il bambino è sparito nel tubo.
I Vigili del Fuoco sono subito accorsi, ma non sono riusciti a salvarlo. Il corpo del bimbo è stato recuperato dopo due ore dai sommozzatori e riconsegnato ai genitori.
Si indaga per omicidio colposo
Le indagini accerteranno la dinamica dell’incidente. Sebbene lo svuotamento e la pulizia della vasca, infatti, sia un’operazione di routine, ci si domanda perché il sistema di drenaggio sia stato attivato quando nei pressi della piscina c’erano ancora degli ospiti.
La Procura di Tivoli ha già sequestrato la struttura per verificare che siano state rispettate tutte le norme di sicurezza – secondo una prima analisi, che deve essere ancora confermata dalle indagini, la piscina potrebbe non aver avuto le grate di sicurezza – e che il sistema funzionasse correttamente, al fine di stabilire eventuali responsabilità. La salma della vittima sarà sottoposta ad autopsia nelle prossime ore, e numerose sono le testimonianze attualmente al vaglio degli inquirenti, che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere.
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