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Cronaca

Non buttare l’albero di Natale: ci pensano i tree sitter.

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Non buttare l’albero di Natele: ci pensano i tree sitter. A Firenze l’iniziativa che salva gli alberi di Natale.

A Firenze arriva il ‘tree sitting’ per gli alberi di Natale.

Il 16 gennaio iniziativa in collaborazione con Alia Servizi Ambientali SpA ed il parco di Poggio Valicaia.

Dopo le feste non buttare via il tuo albero di Natale vero o non farlo morire in vaso o piantato in maniera non idonea in un giardino: a Firenze è arrivata l’iniziativa del Tree sitting, una presa in carico degli abeti per farli vivere e crescere al Parco di Poggio Valicaia di Scandicci e chi vuole poi può riprendere il suo albero il prossimo dicembre.

Si tratta – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re – di un modo per far continuare a vivere gli alberi di Natale dopo il periodo festivo, una scelta ambientalmente sostenibile che consente una minor produzione di rifiuti. Se l’albero invece verrà considerato non idoneo per essere portato al Parco sarà preso da Alia per poterlo trasformare in compost. In ogni caso, quindi, dando gambe all’economia circolare che siamo chiamati a perseguire anche nel periodo natalizio”.

Siamo entusiasti che il progetto di treesitting adottato da Scandicci quattro anni fa tramite i gestori del Parco di Poggio Valicaia si allarghi a Firenze e coinvolga il gestore Alia – dice l’assessora all’Ambiente del Comune di Scandicci Barbara Lombardini – È un’occasione per sensibilizzare un maggior numero di persone nel periodo delle festività sui temi ambientali, ma anche di creare le occasioni per un contributo concreto alla tutela degli alberi”.

Domenica 16 gennaio dalle 8.00 alle 14.00 sarà possibile portare il proprio abete all’Eco-centro di San Donato.

Lì un esperto di Poggio Valicaia (Scandicci) valuterà se sarà possibile custodirlo durante l’anno al Parco o se invece l’albero dovrà essere smaltito da Alia Servizi Ambientali SpA per diventare compost. Se l’albero verrà portato al Parco, tramite il portale web dedicato (www.treesitting.it) e previa accettazione delle condizioni del servizio poste dal Parco e consultabili sul portale stesso, sarà possibile vederlo crescere durante l’anno, andare a trovarlo sul posto, per poi riprenderlo il prossimo Natale. L’iniziativa è stata realizzata grazie al Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia nel comune di Scandicci e la cooperativa Giglio del Campo.

Cos’è il Treesitting

Il Treesitting è un’iniziativa nata 4 anni fa, ideata e curata dalla Direzione del Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia, è unica esperienza presente sul territorio regionale. Per partecipare al Treesitting basta avere o acquistare un abete vero, con radici (sia esemplari proposti dagli organizzatori sia alberi di altra provenienza). Dargli un nome, e dopo la Befana lasciarlo in custodia al Parco di Poggio Valicaia per il periodo da gennaio a dicembre. Gli alberi in custodia possono essere seguiti dai proprietari tramite la app e il sito www.treesitting.it. Oppure facendo visita al Parco per una passeggiata nei mesi primaverili ed estivi. Le attenzioni riservate alle piante durante gli 11 mesi di custodia, tuttavia, sono le migliori possibili. Prova ne è che su 618 alberi consegnati in quattro anni di attività, provenienti da sette comuni, ben 460 sono stati riconsegnati.

Il parco di Poggio Valicaia, situato sulle colline di Scandicci in via della Poggiona, ad un’altezza di 370 metri su un’estensione di 68,5 ettari. Poggio Valicaia dal 1979 è un parco pubblico del Comune di Scandicci, e dal 2003 assume la veste di Museo di Arte Ambientale.

A prescindere da questa iniziativa, ecco le regole per smaltire correttamente gli alberi di Natale.

Gli alberi vegetali, che non possono essere più reimpiantati, opportunamente tagliati, possono essere conferiti insieme ai rifiuti organici oppure consegnati interi agli Ecocentri di Alia.
Gli alberi sintetici, invece, possono essere consegnati agli ecocentri. Oppure ritirati a domicilio attraverso il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti, insieme ad altri rifiuti da far portar via.

 

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