Il CEO (Chief Executive Officer) di Instagram, Adam Mosseri, ha annunciato qualche settimana fa che sul social tornerà la possibilità di visualizzare nuovamente i post in ordine di pubblicazione, cioè in ordine cronologico.
Si tratta di una vecchia funzione, attiva fino al 2016, sostituita poi dall’introduzione del famoso algoritmo, con il quale la visualizzazione dei post è strutturata in base ad interessi, relazioni e interazioni.
Ogni utente Instagram, dunque, potrà scegliere secondo quale ordine visualizzare i nuovi post: in ordine cronologico, cioè partendo dal più recente, o con l’intervento dell’algoritmo, cioè partendo dai post dei profili con cui un utente ha interagito di più e quelli che ricevono più interazioni.
Il perché di questa scelta?
In primis perché molti utenti hanno lamentato il fatto che spesso non riescono a vedere i contenuti pubblicati dalle persone che seguono: c’è spesso il rischio di perdersi post se non si ha interagito con una persona per lungo tempo.
Un altro motivo fu rivelato da un ex-dipendente della compagnia di Facebook, il quale spiegò che l’algoritmo era ottimizzato per favorire contenuti divisivi: i post che hanno più interazioni sono anche quelli che vengono mostrati di più, e questi sono spesso studiati per scatenare le reazioni dei follower o meglio degli haters oppure rischiano di mostrare fake news.
