Durante l’ultimo giorno di scuola, a Napoli c’è stata l’ennesima protesta contro la Didattica a Distanza, anche se decisamente particolare: novecento cartelli, raffiguranti delle sagome di ragazzi e bambini, sono state affissi all’esterno di molti edifici scolastici.
I cartelli rappresenterebbero i novecento alunni vittime della dispersione scolastica derivante, secondo i manifestanti, dalla DAD.
“Mai più DAD”
scrive la rete “Usciamo dagli schemi”, aggiungendo “No al vaccino usato come arma di ricatto per garantire la scuola in presenza”.
Genitori e docenti asseriscono che il dato più preoccupante arrivi dalle scuole elementari, dove l’evasione scolastica era stata, negli anni precedenti alla pandemia, ridotta al minimo.
”La DAD è bocciata, a Settembre tutti a scuola”
affermano, e aggiungono: ”Quale peso ha avuto il tema della dispersione scolastica nel corso della campagna elettorale di una città come Napoli dove la criminalità organizzata è stata aiutata e supportata dalla DAD nel suo reclutamento criminale?”