Proteste in Iran: arrestato noto chef, chiuso il suo ristorante.
Navab Ebrahimi, famoso chef iraniano noto per i suoi video su Instagram dedicati alla cucina persiana, è stato arrestato a Teheran nell’ambito durante la repressione delle proteste che stanno scuotendo l’Iran. Ad annunciarlo le organizzazioni per i diritti umani.
Lo chef Ebrahimi attualmente si trova nella prigione di Evin a Teheran.
Non si sa nulla nulla sul motivo dell’arresto dello chef. L’uomo ha circa 2,7 milioni di followers su Instagram ai quali, con i suoi video, spiega come realizzare facilmente le ricette più gustose della cucina tradizionale dell’Iran.
Secondo alcune indiscrezioni, il suo arresto potrebbe essere collegato alla pubblicazione di una ricetta per le cotolette sul suo profilo. Ma può una video-ricetta imprigionare qualcuno? A quanto pare lo chef avrebbe pubblicato questa ricetta lo stesso giorno in cui le autorità iraniane hanno commemorato la morte, avvenuta tre anni fa, del generale della Guardia rivoluzionaria Qassem Soleimani, ucciso da un attacco statunitense in Iraq.
Gli oppositori iraniani del regime, infatti, hanno iniziato a pubblicare immagini di braciole. Questo proprio nell’anniversario della morte del generale iraniano, un modo per alludere a come egli è stato ucciso da un drone americano.
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