Bambino da operare al cuore, i genitori bloccano l’intervento: per le trasfusioni vogliono solo sangue NOVAX. Si è espresso il giudice tutelare di Modena.
Il caso in breve.
Un bambino di due anni deve essere sottoposto con urgenza ad un delicato intervento chirurgico al cuore per cui c’è bisogno di donatori di sangue. I genitori, una coppia no vax, si sono rifiutati di firmare il consenso per l’eventuale trasfusione di sangue, a meno che non venga garantito che sia sangue proveniente da soggetti non vaccinati. La famiglia non vuole il sangue di gente immunizzata e ha cominciato a cercare volontari sui vari gruppi Telegram in cui si riuniscono i no vax.
Cosa ha fatto l’ospedale?
I medici dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna hanno presentato ricorso al giudice tutelare del Tribunale di Modena. Chiedendo di procedere ugualmente all’operazione e alla Procura dei minori di Bologna di valutare una limitazione della responsabilità genitoriale.
Il giudice ha accolto il ricorso dell’ospedale , ritenendo che ci siano garanzie di assoluta sicurezza nel sangue fornito per le trasfusioni, indipendentemente dal fatto che esso provenga da soggetti vaccinato o non vaccinati.
“La richiesta è priva di fondamento scientifico”
La richiesta dei genitori di avere solo sangue da non immunizzati è “assurda, priva di alcun fondamento scientifico”, dice Vincenzo De Angelis, il direttore del Centro nazionale sangue.
“La scelta del sangue è legata a precisi criteri di compatibilità e non a capricci. Usare quello di persone non vaccinate non ha alcun fondamento scientifico perché con la trasfusione non si ‘trasmette’ il vaccino“. Continua il direttore , che precisa come la ricerca dei donatori sia “assolutamente sconsigliata per moltissimi motivi. Perché la selezione del donatore avviene sotto una pressione psicologica ed il sangue si sceglie per la migliore compatibilità non per amicizia o familiarità”.
Una questione assurda che dovrebbe farci riflettere ed interrogarci sulla pericolosità di diffusione di fake news operata dai numerosi gruppi che abbondano nel web.
