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2 anni agoon
Di solito man mano che si va avanti con le gare le serate “di mezzo” sono quasi sempre quelle di stallo, quelle più “mosce” per dirlo in maniera sempliciotta. Ed invece la terza serata di Sanremo è stata, quasi certamente, quella più seguita, ben costruita ed oserei dire perfetta.
Il FantaSanremo continua a tenere le redini del gioco e a noi non dispiace, per nulla. Sui social già incombono le prime critiche “Invece di cantare pensano ai punti del FantaSanremo, a ‘na certa stufa.”
Ed invece a noi piace questo clima di unione tra pubblico e Big che probabilmente non si è mai visto in 72 edizioni del Festival.
La terza serata di Sanremo è stata lunga e faticosa: ha visto infatti tutti i 25 cantanti in gara esibirsi. Esibizioni che sono state “interrotte” dalla stupefacente esibizione di Cesare Cremonini, il monologo dello scrittore Roberto Saviano per il ricordo di Borsellino e Falcone e gli iconici siparietti della terza co-conduttrice del Festival, Drusilla Foer che ha incantato e conquistato i cuori di tutti.
La serata si è aperta con un piccolo omaggio a Sergio Mattarella per il suo reinsediamento al Quirinale sulle note di Grande grande grande di Mina.
“Oggi è un bel giorno per la nostra Repubblica: Mattarella ha prestato giuramento come nuovo presidente ed è tornato al Quirinale. Lei è per tutti noi un punto di riferimento e lo è stato oggi quando ha ricordato l’importanza della cultura, dell’arte, del cinema.”
Si è subito poi cominciato con la gara. La prima ad esibirsi è stata Giusy Ferreri con la sua “Miele”, seguita in ordine da Highsnob e Hu, Fabrizio Moro ed Aka 7ven, che si è guadagnato un lunghissimo applauso da parte del pubblico dell’Ariston.
E poi arrivata lei. La più attesa, la più acclamata e la più discussa. Drusilla Foer in un abito lungo nero.
Sanremo e Drusilla Foer guidano stabilmente le tendenze di Twitter.
In particolare lo “scambio” tra la co-conduttrice e Iva Zanicchi sul palco dell’Ariston.
“Quanto sei alta!“, ha detto la cantante rivolta a Drusilla. La replica: “Più di te“.
Iva: “Ha anche altre cose più di me“. E la Foer: “Tante cose. Sono colta”.
A cinque anni dall’ultima volta torna Michele Bravi. Stavolta l’ex vincitore di X-Factor porta “Inverno dei fiori”. “Sono proprio contento che sei qui. La tua presenza racconta la meritocrazia“: così Bravi saluta sul palco dell’Ariston Drusilla Foer, commossa dalla sue parole, prima di esibirsi.
Rkomi canta “Insuperabile”, prima dell’arrivo dei favoriti Mahmood e Blanco che cantano “Brividi”.
Standing ovation del pubblico del teatro Ariston per Gianni Morandi. Quando termina la sua esibizione chiede addirittura ad Amadeus che anche lui ha la squadra al FantaSanremo. Seguono in ordine Tananai,
E’ la volta di Tananai, Elisa, i ragazzi de La Rappresentante di Lista ed Iva Zanicchi.
Achille Lauro non rifà l’autobattesimo al termine della sua seconda esibizione ma da spazio a movenze molto sessuali.
Matteo Romano riporta “Virale”, poi è la volta di Ana Mena con ‘Duecentomila ore’. Sangiovanni canta “Farfalle”, Emma canta ‘Ogni volta è così’ e a dirigere l’orchestra la collega e amica Francesca Michielin. Ormai passata l’una di notte, sale sul palco Yuman e le ultime tre esibizioni sono quelle de Le Vibrazioni, Giovanni Truppi e Noemi.
Quando Cesare Cremonini arriva sul palco, non ce n’è per nessuno. La sua prima volto all’Ariston ed incanta tutti con un medley dei suoi successi a partire da ‘Nessuno vuole essere Robin‘ e subito dopo canta ‘Marmellata25‘. Ed subito è standing ovation.
Ma non è finita: Cremonini non si ferma e torna sul palco intonando il successo “50 Special” e scommettiamo che tutti, anche da casa in pigiama, si sono scatenati cantandola a squarciagola.
Nel trentesimo anniversario del loro assassinio, Amadeus ha voluto omaggiare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per ricordarli, è arrivato sul palco Roberto Saviano con un breve monologo. “Il silenzio della politica, in Italia e in Europa, finisce per favorire le mafie e lasciare solo chi le contrasta. Se ognuno di noi prova a cambiare, forse, ce la faremo.”
A concludere la serata arriva la classifica generale: Mahmood e Blanco si riprendono il primo posto, seguiti da Elisa e Gianni Morandi. Ana Mena risale di un posto, mentre Tananai si posiziona ultimo.
Noi non vediamo l’ora di vedere cosa combineranno i Big nella quarta serata, serata delle cover e dei duetti. E voi?