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Comunali a Napoli. Scontro aperto tra Maresca e Manfredi: volano critiche e parole pesanti

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Dure critiche e attacchi, nelle ultime ore, sono quelle che si rivolgono il candidato a sindaco per il centro destra Catello Maresca e quello del centro sinistra Gaetano Manfredi.

Il primo ad attaccare a testa bassa ieri è stato il candidato del centrodestra, il quale attraverso una lunghissima nota, ha sctitto: «La differenza tra me e il candidato sindaco della sinistra? È tutta nell’ipocrisia di chi come Manfredi spaccia per vere delle falsità e dice che vorrebbe fare il sindaco per ricostruire Napoli dimenticando che quelli che l’hanno imposto da Roma sono esattamente gli stessi personaggi che con i loro partiti di sinistra negli ultimi 35 anni hanno ridotto in condizioni pietose la città», attacca Catello Maresca che, specifica il suo staff nel comunicato, è «candidato civico con l’appoggio del centrodestra». Una precisazione anche per rispondere a Manfredi che, 24 ore prima, l’ha accusato «di vergognarsi dei partiti che hanno deciso di appoggiarlo».

Dura la replica di Maresca: «Mai detto di vergognarmi dei partiti, tanto è vero che non mi vergogno nemmeno dei partiti che hanno candidato lui. Mi vergogno piuttosto di chi nei partiti, pur per ragioni propagandistiche, usa certi toni e falsità solo per offendere. Manfredi non perda tempo a dire scemenze sui partiti. Quando vuole sono disponibile a confrontarmi con lui e smetta di scappare o di farsi accompagnare in giro per Napoli per evitare di perdersi tra i vicoli e si confronti sulla qualità della classe dirigente da selezionare». E continua: «La coalizione del centrodestra ha deciso di appoggiarmi non per simpatia personale ma per condivisione di un programma di governo per Napoli. A differenza di Manfredi e della sinistra che amministra Napoli da sempre e che oggi ci propina l’ex rettore».
Infine l’attacco più feroce: «Alla Federico II l’ex rettore non ha lasciato un buon ricordo, anzi con i suoi metodi di gestione amicale ha trasformato la prima istituzione della città in una ridotta dei partiti dilaniata, affidandola poi ad un suo amico con metodi davvero poco edificanti».

Gaetano Manfredi, dal canto suo, dichuara: «Penso che, oltre che essere sostenuto da Salvini, stia assumendo anche gli atteggiamenti di Salvini….». E aggiunge: «Maresca vuole fare una campagna elettorale sulle offese. A me non interessa, perché io penso ai problemi dei napoletani, a dare una risposta ai napoletani». Riguardo alla polemica sulla Federico II, ritenendola poco più di una bassezza, infine, risponde: «Mi dispiace che offenda l’Università che rappresenta una grande risorsa, un grande patrimonio, è fatta di grandi professionisti, da tanti studenti e tante persone che danno l’anima ogni giorno. Se noi cominciamo a denigrare quelle che sono le nostre eccellenze non penso che andremo lontano. Napoli non ha bisogno di questo, Napoli ha bisogno di qualità, di correttezza, non di propaganda elettorale ma di cose concrete e di fatti. Ognuno ha la sua storia e i cittadini lo sanno».

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