Published
1 anno agoon
Berlusconi e l’Ucraina: il cavaliere è contrario all’invio di armi?
Stanno facendo discutere molto le parole pronunciate da Silvio Berlusconi nel corso della trasmissione di Bruno Vespa: ancora una volta, si parla dell’Ucraina. Ma cos’ha detto il leader di Forza Italia?
Sebbene abbia ribadito che l’Italia non possa che “essere con l’Occidente nella difesa dei diritti di un Paese libero e democratico come l’Ucraina”, Berlusconi, rispondendo a una domanda del conduttore riguardo le condizioni necessarie ad arrivare a una trattativa di pace, ha risposto affermando che ci si potrebbe effettivamente giungere “forse, solo se a un certo punto l’Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l’Occidente promettesse di fornirle centinaia di miliardi di dollari per la costrizione delle sue città devastate dalla guerra. In questo caso Zelensky” conclude “forse potrebbe accettare di sedere al tavolo per una trattativa”.
Le affermazioni di Berlusconi hanno prevedibilmente scatenato sconcerto tra le fila degli altri partiti: Lia Quartapelle, responsabile degli esteri del Partito Democratico, ha descritto la posizione di Berlusconi come “un bel problema per la Meloni”, e ha definito “la ricetta per il negoziato” da lui proposta come una vera e propria resa dell’Ucraina.
Non meno dura è stata la reazione della vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, che ha definito le affermazioni di Berlusconi come “umilianti e offensive verso l’Ucraina, il suo popolo e le sofferenze che sta patendo”; Picierno continua affermando che le dichiarazioni di Berlusconi indeboliscono l’Italia “minando puntualmente la [sua] credibilità e affidabilità”.
_____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.