Un ragazzo di venticinquenne uccise la madre che la esortava a cercarsi un lavoro, ma la pena per Imram Ahmad viene ridotta. Succede a Torino.
Pena ridotta, ecco perché
In un primo momento era stato condannato all’ergastolo, ma ora la sua pena è stata ridotta ventiquattro anni.
La madre esortava il figlio a cercarsi un lavoro per vivere ed è stata uccisa il 9 marzo 2023, con una coltellata alla gola.
Secondo Simona Bertrand, avvocata del giovane, la pena andava revisionata, perché il gesto sarebbe stato causato da un malessere psicologico. La madre ignorava il fatto che Imram soffrisse e la perizia psichiatrica ha confermato la sua incapacità di intendere e di volere.
Dopo l’arresto, il colpevole ha dichiarato: “Stavo guardando dei video su YouTube, mia mamma stava cucinando ed è entrata in camera mia e mi ha detto che invece di stare sempre al cellulare avrei dovuto cercarmi un lavoro. Non ho capito più nulla“.
Imram ha ammesso subito la sua colpevolezza, spiegando che i dissapori con la madri, dovuti a causa della sua disoccupazione, causavano in lui ansia e umiliazione.
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